La storia della Repubblica di Venezia, dei suoi Dogi e Dogaresse, della Serenissima è stata di casa nella Dimora Naviglio.
Da alcuni libri conservati presso l'archivio di stato, tra cui il catasto Napoleonico, risulta infatti che il terreno era di proprietà della famiglia Velluti e già nel 1750 da un rilevamento dello storico Coronelli risultava esistente la casa lungo la riva destra del Medoacus Maior.
Soggetta ad alcune trasformazioni ed ampliamenti nel secolo scorso ed un restauro preciso ed attento con nuovi materiali, ecco che la Dimora Naviglio, censita come "edificio storico testimoniale", si presta ad accogliervi in un contesto di familiarità ed atmosfera.
Una bellissima vera da pozzo veneziana con bassorilievi raffiguranti animali, uccelli e il leone di San Marco, statue di putti e cormelli risalenti all'epoca settecentesca, ornano il piccolo giardino prospiciente al fiume. Un tempo vi era un attracco privato di fronte all'edificio.
Con la bella stagione non mancherà di salutare il famoso Burchiello che transita lento lungo il fiume che scorre a "due passi" dalla casa.